Post

SOTTO L’OMBRELLONE: IL ROMANZO DI UN FUORICLASSE

Immagine
Compendio puntuale per comprendere al meglio la figura di Alberto Tomba – eroe dello sci moderno e figura di punta nella tradizione degli sport invernali FILA – Il romanzo di un fuoriclasse , pubblicato nel 1992, ha una struttura complessa. Innanzitutto, oltre alla firma del campione bolognese porta quella di Leo Turrini, giornalista e scrittore specializzato in biografie (Lucio Battisti, Michael Schumacher). Secondariamente, è ricco di immagini firmate Penta Photo, agenzia foto giornalistica che dagli anni Ottanta segue i più importanti eventi sciistici internazionali. Infine, grazie all’intercessione dell’atleta, le parole si accompagnano a scatti provenienti dall’archivio privato della famiglia Tomba, garantendo così un documento di eccezionale unicità. Il romanzo di un fuoriclasse parte dal principio, ovvero da quando Alberto muove i primi passi sulla neve a soli tre anni, complice papà Franco che nel tempo libero fa l’istruttore. In Emilia non nevica spesso, eppure il giovane Tomb...

IL PASSO SILENZIOSO DELLA NEVE: STENMARK

Immagine
“The man who skis”, l’uomo che scia: è questo il claim adottato da FILA per la prima campagna SNOW TIME che nel 1978 vede protagonista Ingemar Stemark. Uno slogan semplice, ma in fondo l’atleta svedese vive da sempre lontano dai clamori, silenzioso come la neve dalla quale proviene.  Nato a Joesjö nel 1956, Stenmark esordisce in Coppa del Mondo nel 1973, a soli 17 anni. Da allora, la sua carriera è costellata di trionfi: con 46 vittorie in slalom gigante, 40 in slalom speciale, due ori olimpici e tre Coppe del Mondo generali è lo sciatore alpino di maggior successo. Un campione, forse non un atleta completo, dal momento che non disputa mai gare di discesa libera, precludendosi così diversi podi. Ad incidere è anche una famigerata specialità introdotta dalla Federazione Internazionale di Sci, che favorendo la combinata (ovvero una gara composta da prove differenti) danneggia gli sportivi con le caratteristiche di Stenmark. Non solo si racconta che tale clausola venga introdotta p...

FRATELLANZA

Immagine
Osservando le fotografie che ritraggono i fratelli Phil e Steve Mahre colpisce una cosa: sono sempre assieme. Che si tratti di un podio o di uno slalom sulla neve, trovano sempre modo di esprimere vicinanza, prossimità, affetto. Fratelli gemelli, i Mahre sono nati a Yakima, nello stato di Washington, il 10 maggio 1957: Phil è più giovane di quattro minuti, ci tiene a sottolinearlo in ogni intervista. Cresciuti in una famiglia numerosissima, che conta altri sette tra fratelli e sorelle, sono la perfetta incarnazione di un certo sogno americano: solidi valori familiari uniti alla determinazione nel perseguire gli obiettivi. Sciatori, il successo lo hanno conosciuto eccome. Phil in particolar modo: specialista nelle prove tecniche, tra il 1976 e il 1984 porta a casa 27 titoli mondiali, aggiudicandosi la Coppa del Mondo nell’82. Steve, dal canto suo, annovera un oro olimpico, un argento e nove vittorie in World Cup. Si ritrovano uniti anche nelle sconfitte, comprese quelle più amare: ...

REINHOLD MESSNER, CONQUISTATORE GENTILE

Immagine
Se il tennista vince la competizione acclamato dalle ovazioni del pubblico sugli spalti, lo scalatore conquista la vetta nel silenzio della natura, spesso in solitudine. Forse proprio questo aspetto intimista aveva alimentato nel Dottor Enrico Frachey la passione per la montagna: fu così che nel 1976 FILA lanciò una linea specificatamente dedicata, la White Rock. La sua portata innovativa era evidente e riassunta nell’iconica giacca blu: cucita con il medesimo materiale con cui si realizzano le vele delle barche, passò alla storia per il soffietto laterale che, oltre ad agevolare il movimento, sembrò dar corpo al desiderio di abbracciare il vento. In Reinhold Messner (Bressanone 1944), Frachey, trovò un testimonial perfetto. Messner fu l’uomo capace, l’8 maggio 1978, di scalare gli 8.000 metri del Monte Everest senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Compì l’impresa a fianco di Peter Habeler, per poi replicare l’ascesa, il 20 agosto 1980, in completa solitudine. Analizzando le ...

VERSO L'ALTO: SGUARDI DALLA FASHION WEEK

Immagine
Ingemar Stenmark Gli eventi di cronaca che stanno interessando la scena internazionale ci insegnano l’importanza di rimanere uniti, e soprattutto di affrontare le avversità con coraggio, tenacia e determinazione. Gli stessi sentimenti che animano la collezione FW 2020 di FILA, ispirata a uomini che in passato, con quei valori, hanno compiuto gesta passate alla storia. E che l’hanno fatto, neanche a dirlo, con una F sul petto. L’8 maggio 1978 Reinhold Messner, volto storicamente associato al brand, scala il monte Everest in solitaria e senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Nello stesso anno lo sciatore Ingemar Stenmark, fasciato dal luminoso giallo della bandiera svedese, vince la World Cup: il suo palmarès è ancora oggi imbattuto. Nel medesimo periodo mietono successi sulle piste anche gli americani Phil e Steve Mahre, fratelli gemelli dallo stile spiccato e inconfondibile. Alla grandezza delle imprese si accompagnano i mitici look, che la collezione FILA reinventa con ...

TEMPO DI VINCERE: CHI È SOFIA KENIN

Immagine
“Voglio diventare la n. 1 nel mondo”: papà Alex, che le fa da coach sin dalla prima infanzia, racconta che tra le primissime parole di Sofia Kenin ci siano state proprio queste. Chissà se ai tempi immaginava che si sarebbero tramutate in realtà, e in particolare che la figlia, oggi 21enne, potesse tramutarsi in vincitrice dell'Australian Open. La più giovane dei tempi di Maria Sharapova, per essere precisi: Kenin non solo detiene un primato, ma lo fa anche sulla tennista che è stata a lungo suo idolo personale. Il successo di Sofia è sponsorizzato FILA e forse non è un caso che la sua storia rispecchi molti dei valori promossi dal brand. La tenacia, la caparbietà e l'intelligenza tattica che le han permesso, lo scorso 1 febbraio, di spuntarla in Finale sulla spagnola Garbine Muguruza arrivano dalla famiglia d’origine, che nell'87 si trasferisce dalla Russia negli Stati Uniti. Kenin è un perfetto, orgoglioso modello multiculturale: promuove l'American Way of Life (la ra...

1600 MASCHERINE PER FERMARE IL VIRUS

Immagine
Dopo aver donato 83.000 euro al Nuovo Ospedale degli Infermi, Gene Yoon - Presidente di FILA e Fondazione FILA Museum - ribadisce la vicinanza alla città di Biella nel momento dell'emergenza sanitaria Covid-19 attraverso la donazione di 1600 mascherine. La distribuzione ha subito raggiunto agenti di polizia, necrofori, dipendenti comunali, operatori e volontari: con il coinvolgimento diretto dell'Assessorato del Commercio, inoltre, la Protezione Civile mira ad aiutare anche gli esercizi alimentari. Lo scopo sarà quello di avere mascherine a sufficienza da avviare una nuova distribuzione rivolta a tutti i cittadini. Il sindaco Claudio Corradino e l'assessore Barbara Greggio davanti alla Fondazione ENGLISH VERSION: 1600 FACE MASKS TO STOP THE VIRUS After his personal donation of 83,000 euros for the city hospital, Gene Yoon, President of FILA and Fondazione FILA Museum, keeps supporting Biella by giving 1200 face masks that will help the local community...

RIPARTIRE

Immagine
Debutta oggi il nostro nuovo blog. E abbiamo deciso di dare inizio a questa nuova avventura  con la notizia più bella. Nell’ambito dell’emergenza Covid-19 che ha così duramente colpito l’Italia, Gene Yoon, Presidente di FILA, ha voluto ribadire la sua vicinanza alla città di Biella che nel 1911 ha dato i natali al marchio e dove ha oggi sede Fondazione FILA Museum, di cui è Presidente. Cittadino onorario biellese dal 2010, Gene Yoon ha infatti contribuito concretamente alla lotta all’emergenza, con una donazione a titolo personale che servirà all'acquisto di cinque postazioni letto presso il reparto di terapia intensivadel Nuovo Ospedale degli Infermi di Biella, per un valore di 83 mila euro. Le postazioni letto che saranno rese disponibili grazie al supporto della Onlus Amici dell’Ospedale di Biella, offrono la possibilità di effettuare la terapia rotazionale programmata, una modalità di gestione del paziente particolarmente importante nel trattamento delle patologie po...