SOTTO L’OMBRELLONE: IL ROMANZO DI UN FUORICLASSE

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Compendio puntuale per comprendere al meglio la figura di Alberto Tomba – eroe dello sci moderno e figura di punta nella tradizione degli sport invernali FILA – Il romanzo di un fuoriclasse , pubblicato nel 1992, ha una struttura complessa. Innanzitutto, oltre alla firma del campione bolognese porta quella di Leo Turrini, giornalista e scrittore specializzato in biografie (Lucio Battisti, Michael Schumacher). Secondariamente, è ricco di immagini firmate Penta Photo, agenzia foto giornalistica che dagli anni Ottanta segue i più importanti eventi sciistici internazionali. Infine, grazie all’intercessione dell’atleta, le parole si accompagnano a scatti provenienti dall’archivio privato della famiglia Tomba, garantendo così un documento di eccezionale unicità. Il romanzo di un fuoriclasse parte dal principio, ovvero da quando Alberto muove i primi passi sulla neve a soli tre anni, complice papà Franco che nel tempo libero fa l’istruttore. In Emilia non nevica spesso, eppure il giovane Tomb

CREATIVI IN FILA

Quando abbiamo lanciato il contest Achieve the Archive volevamo sì implementare la ricchezza del nostro archivio, ma soprattutto creare una comunità partecipe, on e offline. Ebbene, il risultato è andato ben oltre le più rosee aspettative: negli scorsi mesi, lockdown incluso, avete ‘swappato’ con noi capi d’eccellenza, condividendo inoltre aneddoti, storie ed esperienze personali che hanno confermato quanto FILA viva nel cuore del pubblico. Ora che la fatidica data si avvicina – il 19 ottobre compiamo 10 anni! – abbiamo deciso di alzare la posta in gioco.
Il nostro nuovo contest si chiama Creativi in FILA ed è un’iniziativa volta ad individuare, valorizzare e promuovere i giovani talenti del panorama artistico nazionale. “La particolarità del progetto è l’estrema libertà della forma espressiva” spiega Marta Benedetto, Vice Presidente dell’ente “infatti non abbiamo voluto porre limiti di tecniche, tipologie e supporti. Saranno accettate opere visive (come pittura, disegno, grafica, incisione, illustrazione, caricatura, arte digitale, video, scultura, fotografia), scritte (ad esempio fumetto, prosa, poesia), ancora opere sonore e, infine, opere tessili e moda”. Il contest è rivolto a creativi di età compresa tra i 18 e i 35 anni residenti in Italia chiamati a reinterpretare una linea storica FILA, a scelta fra tre:

- WHITE LINE, la prima, grande rivoluzione targata 1974, che trasforma il tennis agonistico grazie ai dettagli dei capi coordinati e alle sponsorizzazioni di astri nascenti quali Adriano Panatta e Björn Borg;

- WHITE ROCK, la linea dedicata agli appassionati della montagna e ai grandi scalatori del calibro di Reinhold Messner, che nel 1978 giunge sulla cima del Monte Everest senza l’ausilio di ossigeno supplementare;

- AQUA TIME, ovvero lo swimwear che diventa glam: i nuovi capi hanno precise ispirazioni artistiche (muse di Pierluigi Rolando sono i Concetti Spaziali di Lucio Fontana) e innovazioni tech (la lycra ‘pelle d’uovo’ è sottilissima e performante).

Tutte le opere, comprensive di debita documentazione, dovranno pervenire entro il 19 ottobre. A valutare gli elaborati sarà una giuria multidisciplinare, che nominerà i tre progetti vincitori e una menzione speciale dedicata alla memoria di Pierluigi Rolando.
Chiunque desideri prendere parte a Creativi in FILA troverà info e regolamento qui, e soprattutto potrà contattare direttamente la Fondazione al fine di ricevere fonti e documentazioni archivistiche adeguate. Noi confidiamo anche stavolta in una risposta partecipata e calorosa, ma soprattutto in sguardi inediti sul nostro mondo: perché la grandezza e la longevità di una storia si rivela nell’occhio di chi la vede in maniera sempre diversa. Sempre nuova.




ENGLISH VERSION:

CREATIVI IN FILA

When we launched our Achieve the Archive contest last spring of course we aimed to enrich our archive, but most of all we wanted to create an involved community, on and offline. Well, the results have been more than encouraging: during the past months you have swapped amazing items with us, also sharing stories, facts and personal experiences confirming how FILA lives in our audience’s hearts. Now that the decisive day is coming – next October 19 we turn ten years old! – we’ve decided to raise the stakes.
Our new contest is named Creativi in FILA and aims to identify, enhance and promote young Italian talents. ‘The peculiarity of this project is its total looseness in expressive terms’ says Vice President Marta Benedetto ‘and for this reason we decided not to put restrictions of techniques, genres or supports. We’ll consider visual artworks (such as paintings, drawings, graphics, etchings, illustrations, caricatures, sculptures, photographs, web art, videoart), writings (comics, poems, prose), sound projects, even textile and fashion works’. The contest is aimed at creative people aged 18-35 and residing in Italy, called to reinterpret a historical FILA line (a single one) chosen among three:

- WHITE LINE, the first, great revolution that turned tennis in 1974, thanks to the matching details of the clothes and to the sponsorships of stars such as Adriano Panatta e Björn Borg;

- WHITE ROCK, the line devoted to mountain lovers and to great climbers such Reinhold Messner, who reached the peak of Mount Everest in 1978 whithout auxiliary oxygen;

- AQUA TIME, namely swimwear turning glam: the new iconic clothes have eminent artistic inspirations (designer Pierluigi Rolandowas inspired by Lucio Fontana’s Concetti Spaziali) and tech innovations such as the thick, high-performance ‘pelle d’uovo’ (‘egg skin’) fabric.

All the works, along with detailed textual and photographic documentations, will have to be submitted no later than 19 October 2020. A multidisciplinary jury will examinate the proposals and proclaim three winners and a Honorable Mention devoted to the memory of Pierluigi Rolando.
Whoever aims to take part in Creativi in FILA can find informations and rules here: we encourage all the participants to write or contact us in case of specific needs in terms of archival necessities and curiosities. Once more we hope the response will be massive and passionate, but most of all we hope to see new visions of our universe: because the prominence and the longevity of a history is revealed in the eyes of those who are able to see it always in a new way.

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